Anno e autore
2011. Harvey, S. B., et al.
Abstract
Si ipotizza che gli alti tassi di malattie mentali tra i riservisti che tornano dal dispiegamento in Iraq e Afghanistan possano essere dovuti alla sfida di reintegrarsi nella vita civile. Abbiamo mirato a esamina il funzionamento sociale postimpiego dei riservisti e per esplorare la relazione tra esperienze avverse postimpiego e conseguente malattia mentale.
A un campione di 4.991 militari britannici che si erano schierati in Iraq o in Afghanistan è stato chiesto quali fossero le loro esperienze successive al dispiegamento con un’attenzione particolare ai loro livelli di integrazione sociale, al sostegno percepito dall’esercito e all’occupazione civile. A tutti i partecipanti è stato chiesto di completare una serie di misure convalidate della salute mentale.
Rispetto al personale regolare, i riservisti avevano maggiori probabilità di sentirsi non supportati dai militari e di avere difficoltà con il funzionamento sociale nel periodo successivo al dispiegamento. Mancanza percepita di sostegno dei militari è stato associato a una maggiore segnalazione di probabile disturbo da stress post-traumatico (PTSD) e abuso di alcol. Bassi livelli di supporto sociale e partecipazione non militare post-impiego sono stati associati a un aumento delle segnalazioni di disturbi mentali comuni, probabile disturbo da stress post-traumatico e abuso di alcol.
Molti riservisti trovano difficile la transizione dal dispiegamento militare alla vita civile.
Le differenze nelle esperienze post-impiego possono spiegare alcuni dei maggiori tassi di malattie mentali tra i riservisti.
Obiettivo e disegno dello studio
Si ipotizza che gli alti tassi di malattie mentali tra i riservisti che tornano dal dispiegamento in Iraq e Afghanistan possano essere dovuti alla sfida di reintegrarsi nella vita civile. Abbiamo mirato a esaminare il funzionamento sociale post impiego dei riservisti ed esplorare la relazione tra esperienze avverse post impiego e conseguenti disturbi mentali
Setting e popolazione dello studio
Un campione di 4.991 militari britannici che erano stati schierati in Iraq o in Afghanistan nel 2003.
Costrutti indagati e strumenti utilizzati
– Salute mentale in genere misurata con 12-item General Health Questionnaire;
– PTSD misurato con 17-item National Centre for PTSD Checklist;
– uso di alcol misurato con 10-item WHO Alcohol Use Disorders Identification Test
Conclusioni
Rispetto al personale regolare, i riservisti avevano maggiori probabilità di non sentirsi supportati dai militari, di avere difficoltà nel funzionamento sociale con probabile aumento di casi di PTSD anche nel non ricevere un supporto sociale. Molti riservisti trovano difficile la transizione dal dispiegamento militare alla vita civile. Le differenze nelle esperienze post-impiego possono spiegare alcuni dei maggiori tassi di malattie mentali tra i riservisti.
Riferimenti
HARVEY, S. B., HATCH, S. L., JONES, M., et al., 2011. Coming home: social functioning and the mental health of UK Reservists on return from deployment to Iraq or Afghanistan. Ann Epidemiol, 21, 666-72.